22 Febbraio: lo “Sconnessi day”

Scopriamo insieme in che modo la luce blu danneggia (indirettamente) la pelle e velocizza il processo di invecchiamento cutaneo



LUCE BLU: NON TI VEDO, MA TI SENTO (E TI TEMO).


Immaginate la luce del sole come un arcobaleno: la luce blu è proprio una delle sue sfumature, quella più energetica. Con l’avvento di smartphone, tablet e chi più ne ha più ne metta, la nostra vita è diventata un continuo “swipe up”. Ma tra una chat e l’altra, una foto su Instagram e un video su TikTok, ci siamo mai chiesti se la luce blu emessa da questi dispositivi possa far male alla nostra pelle? 


Negli ultimi due anni, complici anche le restrizioni e la vita più “social”, il tempo trascorso davanti agli schermi è aumentato a dismisura. E con esso, anche le chiacchiere sui possibili danni della luce blu. Ma c’è da preoccuparsi davvero? Purtroppo, la risposta è sì.


Alcuni studi suggeriscono che la luce blu potrebbe accelerare l’invecchiamento cutaneo, causare rughe e macchie scure, e addirittura peggiorare l’acne. Insomma, un vero e proprio dilemma, considerando il tempo che ciascuno di noi trascorre online.



La luce blu velocizza il processo di invecchiamento cutaneo.


La luce blu, purtroppo, è nemica della nostra pelle. 


Chiamata anche HEV (High Energy Visible light), è una componente della luce solare che ha un’energia bella tosta! Sappiamo che il sole non è sempre un nostro amico, come non lo sono i nostri amati smartphone, tablet e computer. Certo, la luce blu dei dispositivi è meno potente di quella del sole, ma dato che la usiamo davvero tanto, può comunque avere un impatto molto negativo sulla nostra pelle.


Pensiamo, dunque, alla luce blu come un’energia un pò troppo vivace ⚡ Troppa energia può portare a:


Ma non disperate! Ci sono dei modi per proteggersi:



Insomma, la luce blu non è un mostro da cui scappare a gambe levate, ma è importante usarla con consapevolezza. Con un po’ di attenzione, possiamo continuare a usare i nostri dispositivi!


22 FEBBRAIO: lo “Sconnessi day” che fa bene alla pelle!


Dal 2018, lo Sconnessi Day è un’iniziativa presentata dal Ministero della Salute in collaborazione con Consulcesi Group che invita a trascorrere una giornata intera senza dispositivi elettronici: 24 ore per staccare la spina e riconnettersi con se stessi. 


Baròlovers so benissimo che non sarà per niente facile ma, come in tutte le cose, l’importante è pur sempre iniziare. Potrebbe essere un ottimo punto di partenza anche solo imporsi di trascorrere un’ora di digital detox al giorno: dalle 20:30 alle 21:30, per ricaricare le batterie e staccare la spina.


Fidatevi, la vostra pelle vi ringrazierà. 


Perchè lo Sconnessi Day ci aiuta a:



Viviamo questa giornata come un’occasione per ripensare al nostro rapporto con la tecnologia. Forse insieme, possiamo creare un mondo più connesso… alla vita reale?